<< Le persone spesso non riescono a vivere pienamente il presente perché sono sospese tra i ricordi del passato e il pensiero del futuro. Trovare il giusto equilibrio permetterebbe di avere una vita più piena >>: così scrive lo psicologo Paul Bloom in un articolo intitolato "Il senso del tempo" (uscito su << Internazionale >> la settimana scorsa).

Per trovare questo giusto equilibrio tra passato, presente e futuro e vivere pienamente, per trovare il senso del tempo, ci vuole...tempo!

Bisogna cioè esercitarsi, per imparare ad essere assorbiti da ciò che stiamo facendo mentre lo stiamo facendo, ad essere immersi nel momento presente; per imparare a non avere la mente sempre rivolta verso il passato a coltivare rimpianti, recriminazioni, rancori; per imparare a non avere la mente sempre rivolta verso il futuro a coltivare preoccupazioni e ansia per quello che succederà: per vivere e gustare il qui e ora, quello che l'oggi ci può dare, senza paura perché (il) domani potrebbe non esserci.

È questo il vero significato del famoso CARPE DIEM, cogli l’attimo, che non è un banale invito a vivere SOLO nel presente. NON, volgarmente: vivi alla giornata; NON: godi di tutto oggi; MA: godi di ciò che l’oggi ti può dare.

Per evitare il rischio contro cui ci metteva in guardia Pascal: << Non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad esser felici, è inevitabile che non siamo mai tali >>.

È importante quindi, è fondamentale, come al solito, trovare il giusto equilibrio: saper vivere il qui e ora; ma saper rinunciare a qualcosa oggi per qualcosa di più importante domani; e saper godere nel ricordo di ciò che abbiamo vissuto nel passato.

Nell'articolo suddetto l'autore quasi alla fine scrive questa bella frase: << Curiamo il nostro presente per arredare il nostro futuro con i giusti tipi di passato >>.