Claudio Widmann, in C’era un ragazzo che come me (Edizioni Magi, 2017), parla dell’archetipo giovanile, quindi del modo tipicamente giovanile di affrontare la vita e di ciò che ha segnato la collettività e un’intera epoca negli anni ’60-’70 del secolo scorso. “Contestazione”, “Anticonformismo”, “Autostop”, “Libertà”, “Sessualità”, “Fantasia”, “Utopia”, “Femminismo”, “Ribellione”, “Coscienza”, ...